Da tempo Google ha messo a disposizione degli editori la Google News Showcase, una feature che rappresenta una svolta nel rapporto tra Google ed editori, che sono pagati per la pubblicazione di contenuti di qualità nell’ecosistema del motore di ricerca. La collaborazione prevede il pagamento per le notizie testuali, le foto e i video che compaiono nell’app mobile e nella sezione News. Vediamo di cosa si tratta.
Dalle pagine del blog ufficiale della compagnia, Pichai si diceva “orgoglioso di annunciare che Google sta sviluppando un supporto a lungo termine con un investimento iniziale di 1 miliardo di dollari in partnership con editori di notizie”.
La nuova funzionalità si compone di story panels che, come afferma Google, offrono “agli editori partecipanti la possibilità di impacchettare le storie che appaiono nei prodotti di notizie di Google, fornendo una narrazione più approfondita e più contesto attraverso funzionalità come timeline, elenchi puntati e articoli correlati”, a cui faranno seguito altre risorse “come video, audio e briefing giornalieri”.
L’utente che clicca sull’anteprima della notizia è indirizzato sulla testata giornalistica dove può leggere la new per intero e gli editori ottengono così traffico di alto valore per il sito. Questo approccio punta sulla scelta editoriale fatta dalla testata e su una libertà di individuare quali storie mostrare e come presentarle.
Il programma paga gli editori per un giornalismo di alta qualità e ad oggi è disponibile su Google News per Android, iOS, desktop, Google Discover e Search.
Google sta puntando molto sulle News Showcase che rappresentano una nuova potenziale fonte di traffico organico per gli editori. Grazie alla funzionalità si coinvolgono anche i lettori desktop, a patto che il sito sia efficiente, di valore e offra una buona esperienza di navigazione.
Molto utile anche l’introduzione del sistema di elenco puntato linkato nei pannelli, che permette al sito di entrare in contatto con il pubblico e aumentare i clic sulle altre storie. Quali sono i vantaggi per gli editori?
Google ha confermato che le agenzie di stampa saranno in parte pagate in base al numero degli articoli che curano e realizzano per Google News, ma il numero delle visualizzazioni non inciderà sulla retribuzione (di cui non è stato rivelato l’ammontare complessivo annuo).
Questo si traduce per l’editore in vantaggi in termini di engagement e CTR e sulla possibilità di aumentare la brand awareness ottenendo maggiori entrate dagli abbonamenti e dalla visualizzazione e click sugli annunci pubblicitari.
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