Le 5 regole per fare visual storytelling su Instagram
Cos’ è Instagram e perché fare visual storytelling su Instagram? Instagram è uno dei social media più amati dai Millennials e lo strumento ideale per fare visual storytelling, ovvero coinvolgere le persone con le immagini.
Chi dice visual oggi richiama alla mente proprio Instagram, con i suoi 19 milioni di utenti attivi al mese in Italia e dominato dalla Generazione Z. I giovani utenti tra i 19 e i 24 anni amano i contenuti visuali e li preferiscono ai post informativi di Facebook, oggi più apprezzato da un pubblico adulto.
Instagram diventa la piattaforma ideale per fare Visual Storytelling e creare engagement con le immagini, il formato ideale per attrarre un pubblico online sempre più distratto. Vediamo allora le 5 regole per fare visual storytelling su Instagram.
Cos’è il visual storytelling
Lo storytelling è la narrazione di storie, un bisogno sempre vivo nell’uomo e dato dal piacere di emozionare. Fare visual storytelling significa costruire un racconto per immagini capace di coinvolgere il pubblico on modo più profondo. Qual è, allora, l’obiettivo del visual storytelling?
Chi fa storytelling con le immagini racconta una storia e trasforma lo schermo in uno strumento empatico, che assicura al pubblico la possibilità di emozionarsi e immedesimarsi nella storia.
5 regole per il perfetto visual storytelling su Instagram
1. Usare immagini emozionali, di standard elevato, studiate per luci e colori dominanti e non eccessivamente modificate. Il consiglio è scegliere un colore per il brand, che sappia raccontare la vostra personalità. Solo successivamente si può pensare all’editing fotografico con App come VSCOCam e LightRoom.
2. Prima le parole, che sono fondamentali per far capire l’immagine protagonista della storia aziendale da leggere a tutti i costi. La foto assume valore maggiore grazie alle parole e un racconto per immagini può nascere in ogni momento.
3. Pochi hashtag, ma buoni: gli specialisti di visual storytelling come ADV2GO consigliano di usare pochi hashtag ma buoni, capaci di evocare e richiamare subito alla mente l’immagine e la storia rappresentata.
4. Costanza nel pubblicare: ogni post deve diventare un appuntamento quotidiano con il pubblico e il segreto del successo è la costanza, anche nei giorni in cui la to do list da completare sembra infinita.
5. Intrattenere ed essere interattivi: un post di successo su Instagram, anche quando si fa visual storytelling, deve contenere commenti, domande, messaggi privati e call to action. Ogni post contribuisce alla creazione di una relazione con il pubblico e trasforma l’utente da contatto freddo in cliente. Ogni like nasconde una persona e ogni racconto è anche il suo racconto.
Nel pubblicare una foto su Instagram, indipendentemente da fatto che sia un post o una Story, dobbiamo individuare il pubblico e parlare a una persona con determinate caratteristiche e abitudini. Solo così sapremo creare immagini che sono vere narrazioni e non lasciano indifferenti, ma colpiscono e suscitano emozioni. Il bravo visual storyteller sa creare e drammatizzare un racconto visuale dando valore a storie in cui sono le immagini a lasciare il segno.
L’uomo è, da sempre, un animale che racconta e si emoziona e ogni azienda dovrebbe imparare a usare le immagini per coinvolgere a livello emotivo i potenziali clienti.
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