Social Commerce: crescita e strumenti
Proprio come l’eCommerce, anche il social commerce è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi due anni a causa dell’emergenza COVID-19. Gli utenti sempre più usano le piattaforme social per acquistare ciò che vedono online, nel Feed dei social media. Si tratta di una nuova abitudine di acquisto, che caratterizza questo nuovo periodo storico.
Per questo i brand devono saper cogliere questa opportunità per incrementare le vendite, vediamo quali sono nel dettaglio gli strumenti del social commerce.
Quali sono gli strumenti del social commerce?
Con la pandemia da COVID-19 le piattaforme social si sono lanciate nel mondo dell’ecommerce e hanno dato vita a funzionalità utili alle aziende per vendere online. Tutti gli imprenditori possono così mantenere il contatto con i clienti, ma quali sono i nuovi strumenti a disposizione dei brand per vendere online? Vediamoli nel dettaglio.
Facebook si è inserita nel mondo del social commerce già nel 2014, anno in cui ha lanciato Marketplace, una funzionalità utile ancora oggi per la vendita da parte di privati di oggetti di seconda mano, ma anche case e macchine. Successivamente è arrivato Facebook Shops, una funzionalità di social commerce per vendere sia da Facebook sia da Instagram.
Gli utenti hanno in questo modo la possibilità di acquistare online senza dover abbandonare la piattaforma e tutte le transazioni avvengono in Facebook. In più, l’acquisizione di WhatsApp e gli strumenti come Facebook Messenger e Instagram Direct permettono ai clienti di contattare le aziende o seguire il tracciamento dell’ordine, In poche parole, Facebook Shops è un vero e proprio ecommerce.
Non meno importante è la funzionalità di Live Shopping, che permette di taggare prodotti durante le dirette su Facebook e Instagram. In questo modo si aumentano le visualizzazioni dei prodotti e si incrementano le vendite.
Già da qualche anno sono attivi gli Instagram Shoppable, che permettono anche in questo caso di aumentare le vendite. Tuttavia, durante l’emergenza COVID-19 la piattaforma ha fatto un upgrade delle funzionalità di social commerce e per lo shopping online, rispondendo al cambiamento delle abitudini dei consumatori.
In questo caso, Instagram permette di taggare i prodotti non solo nei Feed, ma anche nelle Stories, nei Reels e nelle Live. Le aziende possono così aumentare la visibilità online necessaria ad incrementare le vendite.
Anche Pinterest offre alle aziende strumenti di social commerce simili a quelli proposti da Instagram. Pensiamo, ad esempio, ai “Pin Prodotto”, ovvero ad immagini con il tag di acquisto che rimandano all’eCommerce del rivenditore.
A questi si è aggiunto l’accordo con Shopify che permette agli utenti di caricare un catalogo di prodotti sul social e che semplifica l’esperienza di vendita e di acquisto per aziende e clienti.
Il social commerce è un fenomeno che nessun imprenditore può permettersi di ignorare, soprattutto in un momento in cui la crescita delle vendite via ecommerce è costante e notevole. Contattaci per cominciare a vendere sui social media!
