LSI SEO: di cosa si tratta
Quasi tutti gli specialisti SEO e anche ADV2GO lavorano sulla base del Latent Semantic Indexing ovvero la LSI per l’ottimizzazione SEO dei siti web. Anche se il termine può sembrare complesso, la LSI SEO è una tecnica alla portata di tutti. Vediamo allora si intende per Latent Semantic Indexing e come applicare questa tecnica al tuo sito web.
Cosa è la LSI SEO
La LSI è, per essere concisi, un metodo di indicizzazione e quello su cui si basa anche Google nel mostrare agli utenti i risultati di una determinata ricerca online. I motori di ricerca, infatti, non vanno a indagare la presenza di una precisa query nei documenti pubblicati online e non restituiscono solo le esatte rispondenze o tutti i risultati contenenti quella parola.
Google e gli altri motori di ricerca sono, infatti, molto intelligenti e lavorano anche sulla relazione tra i documenti, la presenza di sinonimi e le keyword correlate per proporre sempre il risultato più interessante e completo. Ecco perché fare SEO è molto più che ripetere una banale keyword nel testo e richiede anche la conoscenza della LSI o Latent Semantic Indexing. Un esempio? Chi digita “Ungaretti” non trova solo informazioni sul poeta, ma anche sulla corrente dell’ermetismo di cui era esponente o i testi delle poesie che ha scritto. In poche parole, ora hai capito cosa si intende per indicizzazione semantica latente.
Non si tratta, inoltre, di una tecnica nuova dato che la LSI è stata teorizzata negli anni ’60 e brevettata nel 1989. Non è nuovo nemmeno il funzionamento dell’analisi semantica latente, che può aiutare a ottimizzare non solo il grande portale aziendale, ma anche il blog di dimensioni più contenute.
La LSI e le sue applicazioni in ambito SEO
La prima cosa da tenere bene in mente quando si scrive un testo SEO è che la ripetizione forzata delle keyword per un determinato numero di volte è un metodo che non ha più senso. Non solo: si rischia di fare keyword stuffing e rendere artificioso e macchinoso il testo. Ricorda, infatti, che il motore di ricerca è oggi più evoluto del passato, capisce di cosa stiamo parlando e sa comprendere anche sinonimi e relazioni tra parole e documenti al momento di creare la SERP migliore per l’utente.
Pertanto, è sbagliato pensare che Google guardi solo la parola chiave o solo gli elementi che possiamo gestire attivamente nell’attività SEO: Title, Meta Description, H1-H6 e grassetti. Il motore moderno legge totalmente la pagina, la comprende parola per parole e la propone agli utenti che cercano online risposte sul tema della stessa.
Anche noi di ADV2GO, quindi, ti sconsigliamo di ripetere forzatamente la tua parola chiave e ti consigliamo di scrivere in modo naturale e con molti sinonimi e termini correlati. Uno dei segreti di chi si occupa di LSI SEO è, ad esempio, lavorare sulle keyword long tail.
Come trovare le keyword migliori per fare LSI SEO
Se, a questo punto, ti stai chiedendo come trovare le keyword migliori per fare LSI SEO sappi che tra gli strumenti a tua disposizione puoi contare su:
- Suggerimenti di Google Instant, ovvero il completamento automatico che il motore di ricerca compie quando digitiamo la query nella barra di ricerca;
- Keyword Planner di Google Ads;
- LSI Keyword Generator, appositamente studiato per lavorare con il Latent Semantic Indexing anche se è disponibile solo in lingua inglese.
Tuttavia, nonostante ad oggi la LSI sia una delle tecniche più efficaci per fare SEO e che anche noi di ADV2GO utilizziamo per i nostri clienti, non tutti gli specialisti del settore sono concordi sulla sua reale utilità. Eppure i risultati ottenuti sui siti web di chi si rivolge alla nostra agenzia SEO Roma sono tali da confermare il ruolo della ricerca semantica e della LSI.
Per questo noi di ADV2GO continuiamo con la nostra strategia che prevede la creazione dei migliori contenuti, quelli più naturali per l’utente e capaci di offrire il maggior valore a chi cerca risposta ai suoi dubbi e domande su Google e gli altri motori di ricerca.
